[VideoView]
durata video:
01:54
intervistatore:
Ruth Deutschmann
fotografia:
Benjamin Epp
copyright location:
Innsbruck
data della ripresa:
2008-06-12
traduzione inglese di:
Sylvia Manning - Baumgartner
traduzione italiana di:
Nicole D´Incecco
???iuimd_video_v_zeit_zuordnung_it???:
1946
trascrizione:
Sì. E poi durante la notte ci venne a tutti un gran prurito. Quindi andammo a vedere e scoprimmo che c`erano delle cimici dappertutto. Non avevo mai visto una cimice in vita mia ? non sapevo neanche cosa fosse una cimice. E ci organizzammo in modo che Gitti dormisse nel suo lettino mentre noi avvicinammo i nostri letti. E Herbert dormì vicino alla parete, per far sì che le cimici attaccassero lui e non me. Ma non vollero andare da lui. Aveva il sangue strano. Invece salirono sulla parete, fin su e poi si lasciarono cadere su di me e su Gitti. Poi qualcuno ci disse che con del carbolineo ? le stanze erano fatte di cartoni di fibra morbida e lì, dove erano stati attaccati, avevano messo delle liste. E dietro queste liste si nascondevano le cimici. E quindi ogni fine settimana mettevamo fuori nel corridoio tutta la nostra roba. C`era un corridoio lungo, ed a destra e a sinistra c`erano le stanze. E tutte erano occupate. Ed a noi avevano dato questa stanza piccola. E poi mettevamo giù le liste e verniciavamo tutto con del carbolineo. Ma non faceva quasi nessun effetto, tranne che puzzare come la peste. Ma due anni più tardi arrivò in Italia il DDT dall`America. E allora mia madre mi spedì del DDT. E Herbert comprò uno spruzzatore, sa cosa intendo? Uno spruzzatore per l`insetticida e così lo spruzzammo. E dopo la pace, non c`era più niente. Neanche una cimice.